Le contraddizioni dell’adolescenza: il caso delle baby mamme

Quali sono gli aspetti psicologici del diventare madri in adolescenza, un momento contrassegnato da diversi cambiamenti anche molto significativi? Ne parla il professor Cantelmi per il progetto dal titolo “Percorsi Babymamme” proposto da FederVita e altri quattro CAV. Continua a leggere Le contraddizioni dell’adolescenza: il caso delle baby mamme

Interventi del presidente ITCI Tonino Cantelmi

Fonte: Radio Radicale Proponiamo una raccolta di interventi del prof. Tonino Cantemi dall’anno 1998 al 2020. I temi trattati spaziano dalle problematiche legate alle condotte pedofile, alle dipendenze fino ai fenonemi del bullismo e del cyberbullismo. Di seguito il link degli interventi:https://www.radioradicale.it/soggetti/83606/tonino-cantelmi Continua a leggere Interventi del presidente ITCI Tonino Cantelmi

Ti prendo in moglie per sempre… anzi no

Fonte: Punto Famiglia del 06/03/2021 Costruire la casa del Noi, un cammino pieno di insidie per una coppia e soprattutto per noi generazione del Terzo Millennio, inseriti in un contesto di narcisismo e amicizie light a portata di click. Qualche piccolo suggerimento dalla penna di Tonino Cantelmi. di Tonino Cantelmi “Esserci”, “esserci-con”, “esserci-per”: questa è quella che possiamo definire la “progressione magnifica”, che permette di … Continua a leggere Ti prendo in moglie per sempre… anzi no

L’amore al tempo del Covid

Fonte: Segno 1/2021 In questo tempo di esilio forzato sono cambiate molte cose nella nostra vita. La stessa percezione della realtà è mutata. E l’amore, con la separazione imposta, con la distanza talvolta anche intercontinentale, con un destino che improvvisamente impedisce la carezza, l’abbraccio, lo stare insieme nello stesso luogo? Lo chiediamo a un vero esperto di amore ai tempi del web, Tonino Cantelmi, psichiatra … Continua a leggere L’amore al tempo del Covid

La famiglia ieri, oggi e domani

Lo psichiatra e psicoterapeuta Tonino Cantelmi nel Rapporto Cisf 2020 specifica: “Se l’identità è liquida, anche il legame interpersonale diventa liquido, cangiante, mutevole, individualista e dunque fragile. L’uomo del terzo millennio sembra rinunciare alla possibilità di un futuro e sembra concentrarsi sull’unica opzione possibile, quella del presente occasionale, del momento, dell’istante. Ecco dunque la metamorfosi della famiglia. Se i legami sono light, connessioni mutevoli svincolate da progettualità e percorsi di crescita, privi di generatività e prevalentemente sessualizzati, se tutto questo ha il sopravvento, quando parliamo di famiglia, di cosa parliamo? Direi che oggi parliamo soprattutto di monadi individuali: la famiglia coincide con l’individuo, che più o meno occasionalmente incrocia altri individui, con i quali sciama e disegna realtà instabili e mutevoli proprio come fanno gli sciami di insetti. Generare significa innanzitutto soddisfare il desiderio di figli, sempre in contesti più o meno individuali o paraindividuali, ed è staccato e nettamente separato da ogni aspetto di oblatività”. Continua a leggere La famiglia ieri, oggi e domani

“Alla sera della vita”, l’urlo di Giobbe potrebbe avere risposta

Considerazioni del prof. Cantelmi, psichiatra, sul documento “Alla sera della vita” curato dall’Ufficio per la Pastorale della Salute della Cei. Con tale documento la Chiesa italiana dona una parola felice, davvero felice, al tema della morte e del morire, argomento oggi dominato da una sorta di fatale cupio dissolvi. L’intuizione centrale del documento, curato dall’Ufficio per la Pastorale della Salute della Cei, è che il morire è un processo e che il processo del morire è un tempo relazionale, dove si intrecciano relazioni di cura, relazioni affettive e trame dense di umanità. Oppure trame rarefatte di umanità, abbandono, accanimento o disumanizzazione. Il morente è un soggetto relazionale e non un oggetto di cura. Nel processo del morire, inteso come un tempo relazionale intenso e potenzialmente ricco, in questo movimento processuale si costruisce il portato del senso e del significato della vita terrena. Continua a leggere “Alla sera della vita”, l’urlo di Giobbe potrebbe avere risposta

Gli strumenti del contrasto al fenomeno delle challenge

Un articolo pubblicato sulla Rivista scientifica del CSC affronta il fenomeno tristemente diffuso delle challenge, giochi basati su sfide e prove di coraggio, inizialmente blande, che conducono nel breve tempo ad atti di natura autolesionista. In un epoca contemporanea i bambini e gli adolescenti non vivono solo in contesti reali, ma anche “altrove”, in mondi virtuali che diventano sempre più accattivanti con il progredire della tecnologia. Con l’arrivo della pandemia Covid-19 si trovano in realtà immersi prevalentemente nel mondo virtuale. La velocità dell’evoluzione tecnologica e il cambiamento delle modalità di comunicazione online, non ha permesso ai “cittadini digitali” di scindere consapevolmente i comportamenti ammissibili in rete da quelli problematici e potenzialmente dannosi. Così, parallelamente all’uso consapevole e intelligente della rete Internet, si è sviluppato e diffuso un uso distorto e improprio, il cui confine appare spesso labile e pericoloso. Nell’articolo è citato anche lo psichiatra Tonino Cantelmi. Continua a leggere Gli strumenti del contrasto al fenomeno delle challenge

Dalla Blackout challenge all’Eye balling: le sfide della morte viaggiano sui social

Su Tik Tok, Facebook, Instagram cresce la diffusione di fenomeni sociali, quasi dei riti di iniziazione per dimostrare qualcosa a se stessi e agli altri: essere forti fino “all’onnipotenza”. Ne parlano in un’intervista le dott.sse Michela De Luca e Marabella Bruno psicologhe e psicoterapeute esperte in età evolutiva. Continua a leggere Dalla Blackout challenge all’Eye balling: le sfide della morte viaggiano sui social

Bambini: la vera educazione all’affettività avviene in famiglia

E’ importante, come genitori, essere una presenza sicura per i nostri bambini e imparare ad ascoltarli davvero. Anche la scoperta di sè, del proprio corpo, della propria sessualità procede per passi e si consolida all’interno di relazioni sicure. Come scrivono Cantelmi e Lambiase in un importante articolo: esiste un «rapporto tra stile di attaccamento e comportamento sessuale, partendo dal presupposto […] che il comportamento sessuale possa essere messo in atto allo scopo di regolare stati emotivi e soddisfare bisogni non primariamente sessuali che la persona non riesce a gestire diversamente. La capacità di regolare le emozioni e di soddisfare i bisogni di base si sviluppa nella prima infanzia nel corso delle dinamiche di attaccamento» Continua a leggere Bambini: la vera educazione all’affettività avviene in famiglia