
Ferita ma viva
Eccoci qui. Tra una coperta, il divano e quattro accordi alla chitarra, il divano e di nuovo la coperta, alle 16.55 di un pomeriggio di marzo in isolamento dal mondo causa un “fastidioso puntino che pensa di essere un re”– codiv 19, così si chiama; mi trovo qui, davanti al PC, a scrivere – non si sa per quale assurdo motivo o allineamento astrale – udite udite…della mia vita! Che tra l’altro, se ci penso, sono più le avventure e i viaggi pindarici che ho fatto a cavallo di pensieri che si credevano i Chissachì della storia, che i chilometri effettivamente percorsi su questa terra. Allora, da dove cominciare… SCOPRI TUTTO SU QUESTO LIBRO Continua a leggere Ferita ma viva