“Blue monday”, tra marketing e scienza

Fonte: metronews.it del 16/01/2023. Il 16 gennaio è il “Blue monday” 2023, il giorno più triste dell’anno, una ricorrenza, lanciata con intenti commerciali nel 2005, secondo la quale le persone – nel terzo lunedì di gennaio – si sentono più depresse perché inconsciamente il cervello realizza che sono finite le festività natalizie e che i mesi successivi saranno caratterizzati dalla quasi totale assenza di giorni festivi. Un fenomeno del quale gli specialisti di salute mentale, anche quelli di casa nostra, smentiscono ogni riferimento scientifico ma sul quale invitano a riflettere. Continua a leggere “Blue monday”, tra marketing e scienza

Dieta, sport, salute: è febbre di buoni propositi

Quello di oggi è un lunedì speciale: per molti italiani coincide il ritorno al lavoro, ma anche con l’inizio di una vita nuova. Ma perchè nonostante programmi e progetti, i nostri buoni propositi finiscono per non reggere alla prova della quotidianità? Il fatto è che li facciamo “per esorcizzare i nostri sensi di inadeguatezza e non siamo pronti al cambiamento. Il cambiamento richiede un processo di consapevolezza interiore che non corrisponde al desiderio vago del buon proposito”, spiega Cantelmi.
Fonte: fortune italia del 2/01/2023 di Margherita Lopes Continua a leggere Dieta, sport, salute: è febbre di buoni propositi

Per la sinodalità la fede non basta

Fonte: Lugano Vive! Aprile 2022, n. 1 Se interroghiamo la psicologia sulla sinodalità, che cosa troviamo? È il tema di questa intervista col professor Tonino Cantelmi, presidente dell’AIPPC. Tratto dall’intervista: “La maggior parte delle sofferenze di ognuno di noi è legata aproblematiche relazionali: la cura delle relazioni è la sfida delle nostre comunità. L’indicatore di malfunzionamento è proprio la qualità delle nostre relazioni. Ciò che … Continua a leggere Per la sinodalità la fede non basta

Le risposte alla “Pandemia Psichica”

Fonte: Avvenire del 10/02/2022.
La voglia di tornare alla normalità, dopo la pandemia, non può ignorare che occorre riparare i danni che psicologi e psichiatri (ma anche le autorità sanitarie mondiali) segnalano da tempo in tema di salute mentale, con particolare riguardo alle giovani generazioni. «è fondamentale – puntualizza Cantelmi – lavorare sulla creazione di buone relazioni. Quasi tutti gli studi dicono che il 60% del disagio emotivo è legato a problematiche relazionali in area educativa, soprattutto nell’infanzia e nell’adolescenza. E questa generazione, sconnessa dalla pandemia, rischia di pagare un prezzo in termini di competenze relazionali in futuro» Continua a leggere Le risposte alla “Pandemia Psichica”

Pandemia, cambiamento sociale

Fonte: Cronache&Opinioni gennaio 2022 – Intervista al Prof Tonino Cantelmi “Nei prossimi tempi dovremmo fare i conti con la depressione, una patologia con un impatto sociale altissimo, con giornate di lavoro perse, disabilità, invalidità, blocchi di carriere. La depressione è una patologia in grado di rovinare la persona colpita e sconvolgere la struttura familiare intorno. Nei giovani il disagio riguarderà la disgregolazione emotiva e dell’impulsività…, aggressività, cortocircuiti sessuali, comportamenti oppositivi e provocatori… emergeranno disturbi del comportamento alimentare e tutte le dipendenze: gioco, shopping, relazioni affettive, sessuali, comprese quelle da sostanze”. Continua a leggere Pandemia, cambiamento sociale

Giovani e “canne” documentati danni intellettivi

Fonte: è vita – inserto di Avvenire del 13/01/2022 – Ma che cosa significherebbe davvero, per il nostro Paese, la legalizzazione della cannabis? Quali rischi corrono i consumatori, specie i più giovani, e perché vengono sottovalutati? Questi e molti altri quesiti si è posto un lavoro di studio multidisciplinare, condotto da esperti qualificati, raccolto e messo a disposizione del pubblico nel nuovo numero della collana «l Quaderni di Scienza & Vita»,(scaricabile gratuitamente dal sito http://www.scienzaevita.org, col titolo «Cannabis, pro e contro. Consumo, regolamentazione, proibizione»).
Una riflessione complessa e completa a cui ieri si è tentato di dar forma dal vivo, nel corso di un webinar molto partecipato, a cui agli esperti invitati a intervenire – lo psichiatra Tonino Cantelmi, il neonatologo Carlo Bellieni, il sociologo Alberto Aziani – sono stati sollecitati dalle domande di alcuni studenti, proprio per rendere il più possibile il confronto accessibile dai veri protagonisti (volenti o nolenti) del fenomeno del consumo di cannabis: i ragazzi. Continua a leggere Giovani e “canne” documentati danni intellettivi

I buoni propositi migliorano l’umore basta non porsi traguardi impossibili

Fonte: Il messaggero del 29/12/2021. Il primo giorno di un nuovo anno simboleggia una rinascita. Mai come in questo momento è importante proporsi degli obiettivi esistenziali, come per esempio, volere essere migliori – dice Tonino Cantelmi – è importante perché significa aprirsi alla speranza. Ma la trappola mentale dietro l’angolo è quella della illusione. Continua a leggere I buoni propositi migliorano l’umore basta non porsi traguardi impossibili

La cultura dello “sballo” e i giovani

Recente articolo del prof. Tonino Cantelmi pubblicato sul Quaderno S&V sul tema “Cannabis, pro e contro. Consumo, regolamentazione, proibizione”. La cosiddetta “cultura dello sballo” – scrive Cantelmi – è un fenomeno alimentato negli adolescenti e nei giovanissimi dal sensation seeking. Tale condizione si associa ad una immaturità del cervello in fase di sviluppo, caratterizzata da una eccessiva reattività del sistema limbico a scapito del sistema cortico-frontale. Pertanto, i giovani sono predisposti alla ricerca di emozioni forti, alla sfida alla morte e alla ricerca di nuove esperienze. È una condizione fortemente sostenuta nella postmodernità tecnoliquida dalle reti telematiche e dall’insurrezione digitale. In questo contesto, l’esperienza correlata alla cannabis viene ampiamente sottovalutata nonostante la sua documentata capacità nociva proprio sui cervelli in fase di sviluppo. Continua a leggere La cultura dello “sballo” e i giovani

Mobbing e abusi nei conventi, un libro-inchiesta alza “Il velo del silenzio”

Il libro-inchiesta “Il velo del silenzio”, di Salvatore Cinunzio, apre spiragli di luce su una grave problematica interna alla vita consacrata femminile: gli abusi di potere, di coscienza o sessuali all’interno di ordini, monasteri e istituti, che portano donne e ragazze a spegnere il fuoco della vocazione e abbandonare il percorso religioso intrapreso, anche dopo anni. Non pochi commentatori hanno subito definito questo volume «necessario», per purificare quegli ambienti ecclesiastici inquinati dalle debolezze umane, dalle tentazioni e dal «clericalismo», di cui parla lo stesso autore. Il volume contiene, oltre alle testimonianze (anonime) di donne di tutto il mondo e di diverse età, un’intervista del prof. Tonino Cantelmi, secondo il quale «molte Congregazioni sono pervase da forme di individualismo impressionanti e la vita in comune è soltanto formale, priva di contenuti». Continua a leggere Mobbing e abusi nei conventi, un libro-inchiesta alza “Il velo del silenzio”