Sul mondo attuale

earthday-appleNessuno potrebbe restare impassibile di fronte a questo cataclisma.
Perciò la sensazione più diffusa, percepibile simultaneamente in tutto il pianeta, è il disorientamento: quel sentimento sospeso tra la sorpresa e il panico, che serpeggia con crescente insistenza nei film più visti, nei libri più letti, nelle immagini più cliccate di Youtube, nei videoclip più gettonati, nei discorsi ufficiali dei potenti, nei legittimi sospetti degli inermi, persino nei fumetti e nei cartoni dei bambini. […].
Nessuna sfera resta immune da questo disorientamento: né quella biologica, né quella economica, familiare, politica, sessuale, culturale. Non sappiamo se questo disorientamento rappresenti un sintomo di sviluppo o l’avvisaglia di un tracollo. Sappiamo anche che, se noi smettiamo di progettarlo, altri lo progetteranno per noi, non in funzione dei nostri interessi, ma in funzione del loro tornaconto.
(D. De Masi, Mappa mundi. Modelli di vita per una società senza orientamento).

Dal libro "La pietra della follia"