La scala UADI (Uso, Abuso e Dipendenza da Internet) è il primo strumento psicodiagnostico ad essere stato realizzato in Italia per la diagnosi del disturbo IAD (dipendenza da internet), progettata e convalidata da Tonino Cantelmi e i suoi collabortatori nel 2001 su un campione di 241 soggetti.Tale scala è composta da 80 item che indagano non solo il numero di ore trascorso in rete e il loro impatto sulla vita reale (come precedentemente proposto dal questionario della Young), ma anche i sintomi che il soggetto sperimenta nei momenti in cui è on- e off-line, e il particolare sistema motivazionale attivato dall’uso della rete; Cantelmi infatti riconosce il fattore che mantiene in essere la dipendenza nella capacità della rete di soddisfare molteplici bisogni dell’individuo, in particolare quelli della scala di Maslow, quali il bisogno di relazionarsi con altri, il bisogno di appartenenza, il riconoscimento sociale, e l’autorealizzazione. Proponiamo 2 articoli pubblicati da “Journal of Psychopathology”
Contributo allo studio di variabili psicopatologiche correlate all’uso-abuso di Internet
Un buon aggiornamento, grazie!
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