La cura: il libro come salvezza dalla solitudine e dalla paura

Il corso prende le mosse dal libro “La cura” scritto dal docente Marco Testi che non a caso ha la prefazione di un importante psicoterapeuta come Tonino Cantelmi il quale descrive l’opera come “uno di quei libri che può salvare dalla solitudine e dalla paura della nostra società tecnoliquida, incessante, veloce a dai tratti disumanizzanti, senz’anima”. Si approfondiranno le possibilità di salvezza e costruzione di senso nascoste in alcune opere di Eliot, Bassani, Borges, Strati, Greene, Fromm, London, Bonnefoy, Caproni, Junger, Hesse, Hillesum, Scott Fitzgerald e molti altri, ma anche nelle liriche cantate di Dylan, Fossati e quanti hanno fatto della musica un veicolo di autentica poesia. Nel corso delle lezioni verranno invitati scrittori, critici e poeti. Continua a leggere La cura: il libro come salvezza dalla solitudine e dalla paura

La famiglia nella società post-familiare

In questo capitolo l’autore sviluppa, sul piano psicosociale, lo scenario della postmodernità, in cui troviamo al massimo compimento i processi di decostruzione (individuale, relazionale, sociale) avviati dal ’68 in poi. Questi processi sono stati esaltati dalla tecnologia, definendo così le caratteristiche dell’uomo postmoderno nell’era digitale e i nuovi scenari della mente tecnoliquida. In altri termini, la rivoluzione digitale e la trasformazione digitale della realtà intercettano, esaltano e plasmano alcune caratteristiche dell’uomo liquido: il narcisismo, la velocità, l’ambiguità, la ricerca di emozioni e il bisogno di infinite relazioni light. Continua a leggere La famiglia nella società post-familiare

Dietro il caos esistenziale dei figli, l’assenza del padre…

Stiamo assistendo ad un incremento della crudeltà da parte dei ragazzi contro gli adulti. Perché? Cosa scatta o non scatta nella loro mente? E se fosse proprio la mancanza di una figura paterna capace di rimettere ordine? Articolo di Tonino Cantelmi
Fonte: Puntofamiglia.net del 20 giugno 2018 Continua a leggere Dietro il caos esistenziale dei figli, l’assenza del padre…

Dopo il suicidio di Tiziana: fermiamo la dittatura del web crudele

Il web è crudele. Se ti penti non puoi tornare indietro. Tiziana Cantone, 31 anni, si è tolta la vita. Sì, è stata imprudente. Ha registrato per gioco o per vanità un video hard. I suoi amici, a cui era destinato, l’hanno tradita. Il video è divenuto virale e si è diffuso in rete. A nulla è valso cambiare lavoro, trasferirsi o cercare di cambiare il cognome. La maledizione del web non l’ha mollata. Di Tonino Cantelmi Continua a leggere Dopo il suicidio di Tiziana: fermiamo la dittatura del web crudele

Il treno impazzito, il camion assassino, il golpe sanguinario. Benvenuti nell’era della paura

La postmodernità tecnoliquida ci ha scaraventato nell’incertezza, nel fluire delle forme cangianti senza sostanza, nell’istante e nel provvisorio. Insomma la rinuncia all’identità, alla stabilità, alla progettualità ha creato la premessa. E così il terrorismo “totale” non ha avuto difficoltà a sbriciolare le ultime certezze. E così dopo le tragedie si fa strada una domanda inquietante: cosa accadrà domani? quando succederà di nuovo? dove? in che modo? Siamo entrati cioè nel tunnel del pensiero catastrofista. Articolo di Tonino Cantelmi.
Fonte: Sir del 18/7/2016 Continua a leggere Il treno impazzito, il camion assassino, il golpe sanguinario. Benvenuti nell’era della paura

Tecnofobia ed Homo Digitalicus

La dipendenza dalla connessione per l’uomo moderno è una delle maggiori debolezze.
Viviamo una quotidianità frenetica immersi nelle app degli smartphone e nei social che rappresentano una parte virtuale di noi irrinunciabile. Tonino Cantelmi parte da questo presupposto per costruire la sua teoria sulla tecnoliquidità. DAniela Scimeca intervista il prof. Cantelmi per Kultural. Continua a leggere Tecnofobia ed Homo Digitalicus

I problemi della società contemporanea attraverso le immagini del noto illustratore John Holcroft

Alcuni illustratori hanno ben evidenziato, spesso con immagini forti, in che modo si sia modificata la nostra vita. Uno di essi, John Holcroft, che esercita da tempo la professione di illustratore satirico per la BBC, il Guardian e il Financial Times, ha creato delle immagini retrò molto amare per rappresentare ciò che nella società odierna, invasa da social network e apparente benessere, vi sia di sbagliato e talvolta di tristemente ridicolo. La sua tecnica, basata sull’imitazione dello stile di locandine pubblicitarie degli anni ’50, riesce attraverso la forza delle immagini a sintetizzare le contraddizioni che agitano una società sottomessa ad un sistema osservato dal noto illustratore britannico con occhi disincantati e sarcastici.
«Siamo sempre più connessi, più informati, più stimolati ma esistenzialmente sempre più soli». Tonino Cantelmi Continua a leggere I problemi della società contemporanea attraverso le immagini del noto illustratore John Holcroft

Per debellare il femminicidio occorre ripartire dall’infanzia

Fonte: laDiscussione del 30 Giugno 2016
“Credo che ogni femminicidio sia una sconfitta che interpelli tutti e segnala la progressiva perdita di umanità che sembra connotare questa epoca postmoderna e tecnoliquida”. A parlare è il professore Tonino Cantelmi intervistato da Carmine Alboretti per “laDiscussione”. Continua a leggere Per debellare il femminicidio occorre ripartire dall’infanzia