La solitudine nel tempo di internet

Il Centro Italiano Femminile di Grosseto (CIF) con il patrocinio della Provincia di Grosseto e il patrocinio e contributo del comune di Grosseto, organizza la conferenza – convegno sul tema “La solitudine nel tempo di internet: la mente tecnoliquida” a parlarne il Prof. Tonino Cantelmi primo ricercatore italiano ad approfondire lo studio dell’impatto della tecnologia digitale sulla mente umana. Parteciperanno all’incontro Monsignor Giovanni Roncari – Vescovo di Grosseto e Pitigliano, Paola Berardino – Prefetto di Grosseto, Francesco Limatola – Presidente della Provincia di Grosseto, Anton Francesco Vivarelli Colonna – Sindaco di Grosseto, Luca Agresti – Assessore alla Cultura del Comune di Grosseto. Continua a leggere La solitudine nel tempo di internet

Il transito nella tecnoliquidità postmoderna: la rete dai confini incerti e dalla potenzialità straordinarie

In questa modernità liquida e postmoderna crollano le gerarchie dei valori, le identità vacillano e si virtualizzano, come anche le emozioni, l’amore e l’amicizia. La virtualizzazione è diventata la forma privilegiata di interazione nonché la forma massima di ambiguità, che consente il superamento di vincoli e confronti. Eppure, qualcosa non funziona. Lo avvertiamo dall’incredibile aumento del disagio psicologico che si espande nella popolazione, dal disorientamento dilagante, dall’incremento di consumo di alcol e sostanze stupefacenti, soprattutto dagli stessi giovani che popolano il mondo di Instagram e TikTok, dall’affermarsi della cupa cultura della morte, dall’inquietante incremento di suicidi, come anche dimostrano le tragiche challenge sui social, dal proliferarsi dei cosiddetti “haters” dal malessere diffuso. Nell’epoca dell’identità fluida e della crisi della relazione interpersonale si abbatte Il senso di felicità dell’uomo contemporaneo. Fonte: Insight – La cultura dell’altro n.9 Continua a leggere Il transito nella tecnoliquidità postmoderna: la rete dai confini incerti e dalla potenzialità straordinarie

Cos’è la cyberpsicologia?

Che cosa è e di cosa si occupa questo nuovo settore della conoscenza. Un articolo per scoprire il nuovo mondo digitale e gli aspetti psicologici legati al rapporto tra l’essere umano e le intelligenze artificiali. Nell’articolo è riportato anche il parere dell’esperto psichiatra Tonino Cnatlemi, per primo in Italia ad aver attivato un Corso universitario di Cyberpsicologia. Continua a leggere Cos’è la cyberpsicologia?

L’amore al tempo del Covid

Fonte: Segno 1/2021 In questo tempo di esilio forzato sono cambiate molte cose nella nostra vita. La stessa percezione della realtà è mutata. E l’amore, con la separazione imposta, con la distanza talvolta anche intercontinentale, con un destino che improvvisamente impedisce la carezza, l’abbraccio, lo stare insieme nello stesso luogo? Lo chiediamo a un vero esperto di amore ai tempi del web, Tonino Cantelmi, psichiatra … Continua a leggere L’amore al tempo del Covid

Dalla Blackout challenge all’Eye balling: le sfide della morte viaggiano sui social

Su Tik Tok, Facebook, Instagram cresce la diffusione di fenomeni sociali, quasi dei riti di iniziazione per dimostrare qualcosa a se stessi e agli altri: essere forti fino “all’onnipotenza”. Ne parlano in un’intervista le dott.sse Michela De Luca e Marabella Bruno psicologhe e psicoterapeute esperte in età evolutiva. Continua a leggere Dalla Blackout challenge all’Eye balling: le sfide della morte viaggiano sui social

Modalità di apprendimento dei millennials e della generazione Z

Fonte: Puntosiciro n.4520 – Luglio 2019 – “L’ impatto della tecnologia ha radicalmente modificato non solo il modo di apprendere dei nuovi studenti ma anche di pensare. Cosa e come cambiare della proposta formativa classica?”
Come sostiene il prof. Tonino Cantelmi, psichiatra e psicoterapeuta, i giovani di oggi non sono più in grado di tollerare la fatica e per apprendere con maggiore efficienza hanno bisogno di modalità d’insegnamento più interattive e non unidirezionali. Continua a leggere Modalità di apprendimento dei millennials e della generazione Z

Ragazzi sul web senza controllo

I dati dell’indagine sul cyberbullismo e sull’utilizzo dei social, elaborati dai ricercatori del Moige che ho avuto l’onore di coordinare, hanno evidenziato aspetti interessanti (e a tratti inquietanti). Ne riporto alcuni. Il campione di ricerca è stato costituito da 2.778 ragazzi dagli 8 ai 18 anni. Abbiamo cioè valutato anche i bimbi ed abbiamo scoperto che verso gli otto anni inizia una progressiva
“smartphonizzazione” dei bambini, che si conclude a 11 anni, quando tutti, ma proprio tutti, hanno lo smartphone a disposizione. Prima degli otto anni hanno però usato tablet, pc, cellulari dei genitori. È una generazione supertecnologica e iperconnessa. Fonte: Roma Sette del 26/05/2019 – Rubrica Pianeta Giovani Continua a leggere Ragazzi sul web senza controllo

Internet dipendente? Test Uadi, istruzioni per l’uso.

Pubblichiamo il Test U.A.D.I. (Uso, Abuso e Dipendenza da Internet) con alcuni Item aggiornati e una guida semplificata all’uso del Test, tratta dal volume Avatar di Tonino Cantelmi et al., il Test UADI (Uso, Abuso, Dipendenza da Internet) è stato realizzato presso l’Università “La Sapienza” di Roma, e rappresenta tutt’oggi l’unico strumento italiano sulla dipendenza da internet ad essere validato sulla popolazione. Gli Autori (Del Miglio, Gamba e Cantelmi) si sono proposti di costruire uno strumento italiano che possa indagare il complesso rapporto tra Internet e fenomeni psicologici correlati (atteggiamenti, motivazioni, emozioni, comportamenti, sintomi) attraverso un approccio ampio che valuti i rischi psicopatologici dell’abuso della Rete.

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Predigitali, generazione di mezzo, nativi digitali: il silenzio degli adulti e la sfida educativa

Il III millennio sembra essere caratterizzato dalla più clamorosa crisi della “relazione interpersonale”, alla quale sembra rispondere la tecnologia attraverso tutte le nuove modalità di relazione. Questa tecnomediazione ha rapidamente guadagnato terreno in molte forme di relazione: l’amicizia, l’amore, l’apprendimento, l’informazione e molti altri ambiti dei rapporti interumani sono profondamente sconvolti dall’incursione della tecnologia digitale…I nativi digitali imparano subito a manipolare parti di sé nel virtuale attraverso gli avatar e i personaggi dei videogiochi, sviluppano ampie abilità visuospaziali grazie ad un apprendimento prevalentemente percettivo, viceversa non sviluppano adeguate capacità simboliche (con qualche modificazione di tipo metacognitivo). Continua a leggere Predigitali, generazione di mezzo, nativi digitali: il silenzio degli adulti e la sfida educativa

Rappresentare conta più del vivere?

Fonte: Roma Sette del 07/10/2018 – Pianeta Giovani Rubrica a cura di Tonino Cantelmi
Cosa hanno in comune il pestaggio violento con il volo di 25 metri?
Hanno in comune l’irresistibile voglia di filmare, fotografare e postare sui social ogni tipo di esperienza, persino un’aggressione crudele e vigliacca, nel tentativo di stupire, di suscitare interesse, di catturare visualizzazioni e like, insomma di essere popolari (o meglio: social).
Il successo per gli adolescenti è soprattutto legato al sapersi rappresentare attraverso i social, Instagram per esempio, che esercita una fascinazione senza limiti su moltissimi giovani. Rappresentare è più importante che vivere. Anzi, rappresento (me stesso), dunque sono.
Alcuni studiosi hanno studiato questo fenomeno per due aspetti: le emozioni e l’elaborazione del vissuto. Continua a leggere Rappresentare conta più del vivere?