Cosa rende umano l’umano? Il paradigma della compassione nel tempo della pandemia

Proponiamo un interessante contributo del prof. Tonino Cantelmi sul paradigma della Compassion. La compassione, intesa come sensibilità verso la propria e l’altrui sofferenza, al fine di comprenderla, prevenirla e alleviarla, deriva da un sistema biologicamente radicato, che si è evoluto nel corso di millenni e che condividiamo con altri animali sebbene, nell’essere umano, si manifesti in un modo del tutto particolare. Continua a leggere Cosa rende umano l’umano? Il paradigma della compassione nel tempo della pandemia

Le risposte alla “Pandemia Psichica”

Fonte: Avvenire del 10/02/2022.
La voglia di tornare alla normalità, dopo la pandemia, non può ignorare che occorre riparare i danni che psicologi e psichiatri (ma anche le autorità sanitarie mondiali) segnalano da tempo in tema di salute mentale, con particolare riguardo alle giovani generazioni. «è fondamentale – puntualizza Cantelmi – lavorare sulla creazione di buone relazioni. Quasi tutti gli studi dicono che il 60% del disagio emotivo è legato a problematiche relazionali in area educativa, soprattutto nell’infanzia e nell’adolescenza. E questa generazione, sconnessa dalla pandemia, rischia di pagare un prezzo in termini di competenze relazionali in futuro» Continua a leggere Le risposte alla “Pandemia Psichica”

L’amore al tempo del Covid

Fonte: Segno 1/2021 In questo tempo di esilio forzato sono cambiate molte cose nella nostra vita. La stessa percezione della realtà è mutata. E l’amore, con la separazione imposta, con la distanza talvolta anche intercontinentale, con un destino che improvvisamente impedisce la carezza, l’abbraccio, lo stare insieme nello stesso luogo? Lo chiediamo a un vero esperto di amore ai tempi del web, Tonino Cantelmi, psichiatra … Continua a leggere L’amore al tempo del Covid

Stanchezza da pandemia: perché siamo più tristi e tesi?

Tensione e tristezza tra le conseguenze della stanchezza da pandemia. A parere del prof. Cantelmi il problema principale consisterebbe nell’incertezza in cui versa la situazione attuale. Solitamente dopo un evento negativo la persona in modo naturale tende a recuperare. Cosa che non può verificarsi in questo caso perché la possibilità di nuovi lockdown è reale e il Covid fino a quando non verrà trovato un vaccino rappresenterà sempre una minaccia. Continua a leggere Stanchezza da pandemia: perché siamo più tristi e tesi?

E’ lo sguardo che abbatte il “distanziamento sociale”

In prossimità della fase 2 del lockdown in Italia, il prof. Tonino Cantelmi offre in questa intervista spunti di riflessione per trovare i motivi di speranza a seguito degli effetti prodotti dalla situazione pandemica. Il primo passo verso la ripartenza, afferma lo psichiatra, è nella ricostruzione della relazione interpersonale autentica. Continua a leggere E’ lo sguardo che abbatte il “distanziamento sociale”

La salute mentale degli operatori sanitari durante e dopo la pandemia di covid19

Alla luce dei risultai emersi dai precedenti studi condotti in situazioni di emergenza edidemica, l’articolo proposto mette in evidenza come la categoria degli operatori sanitati impegnati nella lotta al Coronavirus sia particolarmente a rischio di psicopatologia. Nel descrivere la situazione italiana, l’articolo riprende le parole del prof. Cantelmi: “…il disagio si concretizza in disturbi dell’umore e reazioni ansiose connesse a frammenti di vissuti traumatici che si riattivano durante i periodi successivi”. L’obiettivo di questo lavoro è stato soprattutto sottolineare l’importanza degli interventi di assistenza psicologica necessari per proteggere e promuovere il benessere psicofisico degli operatori sanitari, durante e dopo la pandemia. Continua a leggere La salute mentale degli operatori sanitari durante e dopo la pandemia di covid19

Coronavirus, allarme depressione per medici e infermieri

Secondo lo psichiatra e psicoterapeuta Tonino Cantelmi, medici ed infermieri impegnati in prima linea per combattere l’emergenza Coronavirus sono le categorie più a rischio di sviluppare sintomi psicopatologici, come ansia e depressione. Gli operatori sanitari sono spesso costretti a un isolamento ancor più rigido di quello che affronta il resto della popolazione e rischiano di essere stigmatizzati. Continua a leggere Coronavirus, allarme depressione per medici e infermieri