Pil e felicità

Secondo stime il 4% del PIL mondiale verrà brucitato in problematiche connesse con la salute mentale. Ma se investissimo 1 euro nella salute mentale ne guadagneremmo 4. PIL e felicità sono strettamente correlati. Segui l’intervista di Alessandro Palumbo a Tonino Cantelmi presidente dell’Associazione Nazionale Psicologi e Psichiatri Cattolici effettuata durante la tavolta rotonda di WELFARE I CARE focalizzata sulla salute mentale moderata da Domenico Donato Continua a leggere Pil e felicità

Pandemia, cambiamento sociale

Fonte: Cronache&Opinioni gennaio 2022 – Intervista al Prof Tonino Cantelmi “Nei prossimi tempi dovremmo fare i conti con la depressione, una patologia con un impatto sociale altissimo, con giornate di lavoro perse, disabilità, invalidità, blocchi di carriere. La depressione è una patologia in grado di rovinare la persona colpita e sconvolgere la struttura familiare intorno. Nei giovani il disagio riguarderà la disgregolazione emotiva e dell’impulsività…, aggressività, cortocircuiti sessuali, comportamenti oppositivi e provocatori… emergeranno disturbi del comportamento alimentare e tutte le dipendenze: gioco, shopping, relazioni affettive, sessuali, comprese quelle da sostanze”. Continua a leggere Pandemia, cambiamento sociale

La cultura dello “sballo” e i giovani

Recente articolo del prof. Tonino Cantelmi pubblicato sul Quaderno S&V sul tema “Cannabis, pro e contro. Consumo, regolamentazione, proibizione”. La cosiddetta “cultura dello sballo” – scrive Cantelmi – è un fenomeno alimentato negli adolescenti e nei giovanissimi dal sensation seeking. Tale condizione si associa ad una immaturità del cervello in fase di sviluppo, caratterizzata da una eccessiva reattività del sistema limbico a scapito del sistema cortico-frontale. Pertanto, i giovani sono predisposti alla ricerca di emozioni forti, alla sfida alla morte e alla ricerca di nuove esperienze. È una condizione fortemente sostenuta nella postmodernità tecnoliquida dalle reti telematiche e dall’insurrezione digitale. In questo contesto, l’esperienza correlata alla cannabis viene ampiamente sottovalutata nonostante la sua documentata capacità nociva proprio sui cervelli in fase di sviluppo. Continua a leggere La cultura dello “sballo” e i giovani

La Psicologia della Compassione

L’accettazione della sofferenza è un passo preliminare indispensabile, perché consente di non restare prigionieri del passato o del futuro; solo concentrandosi sul presente diviene possibile attuare cambiamenti reali, riconoscendo la ricchezza di possibilità a disposizione. Questo è lo scopo della «Terapia dell’accettazione e dell’impegno» (Acceptance and Commitment Therapy), che rappresenta un ulteriore aiuto alla psicologia della compassione: guardare le possibili fonti della sofferenza senza nasconderla o giudicarsi negativamente è liberante, «permette di avere più energia e libertà mentali per affrontare le difficoltà» (dal libro “Psicologia della compassione” di T. Cantelmi ed E. Lambiase). Continua a leggere La Psicologia della Compassione

Stanchezza da pandemia: perché siamo più tristi e tesi?

Tensione e tristezza tra le conseguenze della stanchezza da pandemia. A parere del prof. Cantelmi il problema principale consisterebbe nell’incertezza in cui versa la situazione attuale. Solitamente dopo un evento negativo la persona in modo naturale tende a recuperare. Cosa che non può verificarsi in questo caso perché la possibilità di nuovi lockdown è reale e il Covid fino a quando non verrà trovato un vaccino rappresenterà sempre una minaccia. Continua a leggere Stanchezza da pandemia: perché siamo più tristi e tesi?

E’ lo sguardo che abbatte il “distanziamento sociale”

In prossimità della fase 2 del lockdown in Italia, il prof. Tonino Cantelmi offre in questa intervista spunti di riflessione per trovare i motivi di speranza a seguito degli effetti prodotti dalla situazione pandemica. Il primo passo verso la ripartenza, afferma lo psichiatra, è nella ricostruzione della relazione interpersonale autentica. Continua a leggere E’ lo sguardo che abbatte il “distanziamento sociale”

La salute mentale degli operatori sanitari durante e dopo la pandemia di covid19

Alla luce dei risultai emersi dai precedenti studi condotti in situazioni di emergenza edidemica, l’articolo proposto mette in evidenza come la categoria degli operatori sanitati impegnati nella lotta al Coronavirus sia particolarmente a rischio di psicopatologia. Nel descrivere la situazione italiana, l’articolo riprende le parole del prof. Cantelmi: “…il disagio si concretizza in disturbi dell’umore e reazioni ansiose connesse a frammenti di vissuti traumatici che si riattivano durante i periodi successivi”. L’obiettivo di questo lavoro è stato soprattutto sottolineare l’importanza degli interventi di assistenza psicologica necessari per proteggere e promuovere il benessere psicofisico degli operatori sanitari, durante e dopo la pandemia. Continua a leggere La salute mentale degli operatori sanitari durante e dopo la pandemia di covid19