Il giubileo un supplemento di speranza

Articolo di Tonino Cantelmi – La speranza è molto più di un’emozione vaga: è un fattore psicologico vitale, la chiave per affrontare la realtà, per credere che esista una via d’uscita, anche nel buio. La sua assenza genera disperazione, depressione, fino al desiderio di morte. Chi perde la speranza perde la motivazione a vivere. La speranza non è un’illusione, ma un potente motore psicologico: attiva la motivazione, sostiene l’identità, costruisce legami. È nelle relazioni di attaccamento, fin dall’infanzia, che apprendiamo a sperare: per questo, la speranza è un processo interpersonale e dialogico. Posso sperare per me, con altri, o per altri: è un atto umano e comunitario che ci responsabilizza gli uni verso gli altri. Non è desiderio, è consapevolezza: un equilibrio tra affetto e ragione, tra fiducia e realtà. In un’epoca dominata dalla solitudine, dalle passioni tristi e dal narcisismo tecnoliquido, la speranza si fa fragile, e l’umanità soffre. Viviamo una crisi globale di speranza, sperare vuol dire riaccendere il senso, per guardare a futuri possibili, per ritrovare fiducia, significato e orizzonti di felicità. Perché il futuro che speriamo cambia il nostro presente. La speranza è davvero «un’ancora sicura e salda per la nostra vita». Continua a leggere Il giubileo un supplemento di speranza

Freud e Orvieto. Alle origini della psicoanalisi. Prefazione di Tonino Cantelmi

La conoscenza, intesa da un lato come comprensione del passato in quanto chiave epistemologica del presente, e dall’altro come la ricerca di senso dei propri vissuti, sembra divenire sempre meno accessibile in una società tecnoliquida come quella contemporanea che, infatti, risulta eccessivamente centrata sul momento presente, sull’attimo, sulla soddisfazione immediata di bisogni e, dunque, completamente estranea alla continuità temporale dotata di senso, della quale, tuttavia, è parte. Continua a leggere Freud e Orvieto. Alle origini della psicoanalisi. Prefazione di Tonino Cantelmi

Mobbing e abusi nei conventi, un libro-inchiesta alza “Il velo del silenzio”

Il libro-inchiesta “Il velo del silenzio”, di Salvatore Cinunzio, apre spiragli di luce su una grave problematica interna alla vita consacrata femminile: gli abusi di potere, di coscienza o sessuali all’interno di ordini, monasteri e istituti, che portano donne e ragazze a spegnere il fuoco della vocazione e abbandonare il percorso religioso intrapreso, anche dopo anni. Non pochi commentatori hanno subito definito questo volume «necessario», per purificare quegli ambienti ecclesiastici inquinati dalle debolezze umane, dalle tentazioni e dal «clericalismo», di cui parla lo stesso autore. Il volume contiene, oltre alle testimonianze (anonime) di donne di tutto il mondo e di diverse età, un’intervista del prof. Tonino Cantelmi, secondo il quale «molte Congregazioni sono pervase da forme di individualismo impressionanti e la vita in comune è soltanto formale, priva di contenuti». Leggi tutta l’intervista al prof. Cantelmi Continua a leggere Mobbing e abusi nei conventi, un libro-inchiesta alza “Il velo del silenzio”

Il vocabolario della fraternità. 365 parole per riscrivere la nostra umanità

365 parole “sgorgate dall’intelligenza del cuore”, come le definisce nella postfazione a questo libro il Cardinale Mauro Gambetti, Presidente della Fondazione Fratelli tutti, scelte e riscritte da altrettanti autori, esponenti delle Istituzioni civili ed ecclesiastiche, credenti e atei, Premi Nobel, artisti, giornalisti, scrittori di spicco, rappresentanti delle imprese e del mondo del lavoro e giovani missionari digitali. Tra gli autori anche il Prof. Tonino Cantelmi che, come parola, ha scelto: “Antifragilità”. Continua a leggere Il vocabolario della fraternità. 365 parole per riscrivere la nostra umanità

L’omosessualità non è una malattia. Parola di psichiatri cattolici

Nel 2010, il presidente dell’Associazione Italiana Psicologi e Psichiatri Cattolici, Tonino Cantelmi, ha dichiarato all’ANSA che gli psichiatri e gli psicologi cattolici prendono le distanze sia dalle terapie riparative, che mirano a “curare” l’omosessualità, sia da quelle affermative, che spingono verso questa identità chi si trova nel dubbio. Cantelmi ha sottolineato che non vi è mai alcuna difficoltà, anche tra i professionisti cattolici, a riconoscere il consenso unanime della comunità scientifica: l’omosessualità non è una patologia. Riportiamo l’articolo pubblicato nel 2010 dalla testata web “giornalettismo” che riprende il comunicato ANSA. Continua a leggere L’omosessualità non è una malattia. Parola di psichiatri cattolici

Il male oscuro

ento anni fa nasceva Franco Basaglia, ispiratore della legge 180 che in Italia ha sdoganato la malattia mentale restituendo dignità ai pazienti. Quasi mezzo secolo dopo, il disagio psichico è in aumento, mentre strutture e personale sono insufficienti. Tonino Cantelmi confida sul ruolo dei professionisti: «Gli psichiatri italiani sono tra i più bravi del mondo. Tuttavia per la salute mentale spendiamo 4 miliardi di euro ogni anno. In realtà servirebbero 2 miliardi in più per adeguare il personale, per migliorare le strutture logistiche e rilanciare le terapie moderne. In ogni parte del territorio italiano c’è un centro di salute mentale, ma dobbiamo costruire reti e integrazioni tra servizi e professionisti, pubblici e privati» Continua a leggere Il male oscuro

Psicologia del traffico

Video intervento del prof. Cantelmi – Martedì 20 Febbraio 2024, presso l’Aula dei Gruppi parlamentari della Camera, si è svolto il convegno “Sicurezza stradale e mobilità sostenibile”. Intervento del vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli e del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Il prof. Cantelmi affronta il tema della psicologia del traffico, individuando degli stili cognitivi/emotivi che intervengono nelle modalità di guida. Le componenti psicologiche degli individui sono delle variabili importanti per la prevenzione e la promozione della salute e dell’etica della sicurezza stradale. Continua a leggere Psicologia del traffico

“Blue monday”, tra marketing e scienza

Fonte: metronews.it del 16/01/2023. Il 16 gennaio è il “Blue monday” 2023, il giorno più triste dell’anno, una ricorrenza, lanciata con intenti commerciali nel 2005, secondo la quale le persone – nel terzo lunedì di gennaio – si sentono più depresse perché inconsciamente il cervello realizza che sono finite le festività natalizie e che i mesi successivi saranno caratterizzati dalla quasi totale assenza di giorni festivi. Un fenomeno del quale gli specialisti di salute mentale, anche quelli di casa nostra, smentiscono ogni riferimento scientifico ma sul quale invitano a riflettere. Continua a leggere “Blue monday”, tra marketing e scienza

Dieta, sport, salute: è febbre di buoni propositi

Quello di oggi è un lunedì speciale: per molti italiani coincide il ritorno al lavoro, ma anche con l’inizio di una vita nuova. Ma perchè nonostante programmi e progetti, i nostri buoni propositi finiscono per non reggere alla prova della quotidianità? Il fatto è che li facciamo “per esorcizzare i nostri sensi di inadeguatezza e non siamo pronti al cambiamento. Il cambiamento richiede un processo di consapevolezza interiore che non corrisponde al desiderio vago del buon proposito”, spiega Cantelmi.
Fonte: fortune italia del 2/01/2023 di Margherita Lopes Continua a leggere Dieta, sport, salute: è febbre di buoni propositi