Dipendenze tecnologiche nell’adolescenza: analisi del fenomeno e prospettive di intervento

Venticinque anni fa, Tonino Cantelmi pubblicava “La mente in internet. Psicopatologia delle condotte online”, il primo volume in Italia dedicato ad approfondire in modo sistematico il tema dell’Internet addiction. Un’opera pionieristica, che aprì la strada alla riflessione scientifica nazionale sulle dipendenze tecnologiche e sulle implicazioni psicologiche dell’uso della rete. Nel corso del convegno, a distanza di un quarto di secolo, il professor Cantelmi porta quello sguardo lungimirante nel presente, aggiornando analisi e prospettive alla luce dei nuovi scenari digitali e delle sfide che essi pongono soprattutto alle giovani generazioni. Continua a leggere Dipendenze tecnologiche nell’adolescenza: analisi del fenomeno e prospettive di intervento

Tecnologie della mente. il digitale, i nativi digitali e il cervello 2.0

Lo psichiatra e ricercatore Tonino Cantelmi 10 anni fa ha scritto un saggio dal titolo Tecnoliquidità che oggi giorno risulta essere più attuale che mai. La tecnoliquidità è la nuova dimensione in cui l’uomo vive e a cui l’uomo deve adattarsi e per Cantelmi questa è la più grande rivoluzione, il più grande cambiamento che l’uomo deve e dovrà affrontare dalla creazione della scrittura, ovvero, nel passaggio dalla preistoria, alla storia. Continua a leggere Tecnologie della mente. il digitale, i nativi digitali e il cervello 2.0

Rischio «phubbing» forma di esclusione

Phubbing, ovvero una nuova forma di esclusione sociale neologismo che deriva da phone + snubbing, peraltro coniato già da alcuni anni, è il comportamento di chi, mentre parla con te o fa qualcosa con te, “smanetta” sul cellulare, come se la vita reale fosse una fastidiosa distrazione dallo smartphone. Il fenomeno è stato osservato negli adolescenti già da anni, ma recenti studi dimostrano come questo comportamento sia particolarmente dannoso sul piano relazionale e come stia dilagando anche fra adulti. Continua a leggere Rischio «phubbing» forma di esclusione