Il danno biologico di natura neuropsichiatrica come conseguenza dell’uso del social

Nella consulenza tecnico-scientifica, redatta per la class action promossa dal MOIGE e dallo Studio Ambrosio & Commodo contro Meta e TikTok, Tonino Cantelmi riporta le evidenze relative a come l’uso prolungato dei social da parte dei minori possa determinare un danno biologico di natura neuropsichiatrica. Anche grazie al contributo della collega Prof.ssa Marta Cacciotti, emerge che questi strumenti possono alterare alcuni processi di pensiero, aumentare l’impulsività, favorire ansia e depressione e, soprattutto, incidere sul circuito della ricompensa in un cervello ancora in sviluppo, fino a determinare possibili modificazioni cerebrali permanenti. Si tratta di dati che rafforzano la necessità di regole molto più stringenti per tutelare davvero i giovani nell’uso dei social media. Continua a leggere Il danno biologico di natura neuropsichiatrica come conseguenza dell’uso del social

Instagram filters and outcomes on mental health

Poster di Lucia De Rose presentato in occasione di European Conference on Digital Psychology 2021. ll poster propone una metodologia di studio che intende indagare natura, limiti e potenzialità di un approccio finalizzato a comprendere le possibili conseguenze che l’utilizzo degli effetti e dei filtri nelle stories di Instagram possano determinare a carico di users e viewers. Continua a leggere Instagram filters and outcomes on mental health

Ragazzi sul web senza controllo

I dati dell’indagine sul cyberbullismo e sull’utilizzo dei social, elaborati dai ricercatori del Moige che ho avuto l’onore di coordinare, hanno evidenziato aspetti interessanti (e a tratti inquietanti). Ne riporto alcuni. Il campione di ricerca è stato costituito da 2.778 ragazzi dagli 8 ai 18 anni. Abbiamo cioè valutato anche i bimbi ed abbiamo scoperto che verso gli otto anni inizia una progressiva
“smartphonizzazione” dei bambini, che si conclude a 11 anni, quando tutti, ma proprio tutti, hanno lo smartphone a disposizione. Prima degli otto anni hanno però usato tablet, pc, cellulari dei genitori. È una generazione supertecnologica e iperconnessa. Fonte: Roma Sette del 26/05/2019 – Rubrica Pianeta Giovani Continua a leggere Ragazzi sul web senza controllo