Come orientare l’uso clinico dell’IA

Tonino Cantelmi nel suo articolo esplora come l’intelligenza artificiale stia cambiando in profondità la medicina e, soprattutto, il rapporto medico-paziente. Tra algoritmi predittivi, robotica e “scatole nere” opache, l’innovazione apre scenari straordinari ma anche rischi di delega acritica, diseguaglianze e perdita di fiducia. Da qui la proposta di una sanità digitale che metta al centro responsabilità condivisa, spiegazioni comprensibili e educazione digitale del paziente, perché l’IA resti una “seconda opinione controllata” al servizio della cura tra persone. Continua a leggere Come orientare l’uso clinico dell’IA

Il danno biologico di natura neuropsichiatrica come conseguenza dell’uso del social

Nella consulenza tecnico-scientifica, redatta per la class action promossa dal MOIGE e dallo Studio Ambrosio & Commodo contro Meta e TikTok, Tonino Cantelmi riporta le evidenze relative a come l’uso prolungato dei social da parte dei minori possa determinare un danno biologico di natura neuropsichiatrica. Anche grazie al contributo della collega Prof.ssa Marta Cacciotti, emerge che questi strumenti possono alterare alcuni processi di pensiero, aumentare l’impulsività, favorire ansia e depressione e, soprattutto, incidere sul circuito della ricompensa in un cervello ancora in sviluppo, fino a determinare possibili modificazioni cerebrali permanenti. Si tratta di dati che rafforzano la necessità di regole molto più stringenti per tutelare davvero i giovani nell’uso dei social media. Continua a leggere Il danno biologico di natura neuropsichiatrica come conseguenza dell’uso del social

Dipendenze tecnologiche nell’adolescenza: analisi del fenomeno e prospettive di intervento

Venticinque anni fa, Tonino Cantelmi pubblicava “La mente in internet. Psicopatologia delle condotte online”, il primo volume in Italia dedicato ad approfondire in modo sistematico il tema dell’Internet addiction. Un’opera pionieristica, che aprì la strada alla riflessione scientifica nazionale sulle dipendenze tecnologiche e sulle implicazioni psicologiche dell’uso della rete. Nel corso del convegno, a distanza di un quarto di secolo, il professor Cantelmi porta quello sguardo lungimirante nel presente, aggiornando analisi e prospettive alla luce dei nuovi scenari digitali e delle sfide che essi pongono soprattutto alle giovani generazioni. Continua a leggere Dipendenze tecnologiche nell’adolescenza: analisi del fenomeno e prospettive di intervento

Prima Class Action in Italia contro TikTok e Meta: «Vietare i social agli under 14, provocano danni cerebrali e dipendenza»

Il Moige, insieme a un pool di esperti -tra cui il Prof. Tonino Cantelmi – e avvocati da Torino porta in tribunale Meta e TikTok chiedendo di tutelare i minori dagli effetti nocivi dei social: vietare l’accesso under 14, stop agli algoritmi che creano dipendenza. La class action nasce da due anni di attività di una squadra di avvocati e studiosi; la parte psicologica è stata curata da Tonino Cantelmi e Marta Caciotti. Continua a leggere Prima Class Action in Italia contro TikTok e Meta: «Vietare i social agli under 14, provocano danni cerebrali e dipendenza»

Un Manifesto sulla “Singolarità Tecnologica verso Malattia Zero”

Sulle pagine digitali di Quotidiano Sanità è stato pubblicato un documento firmato da Angelo Barbato e Tonino Cantelmi, che rappresenta una proposta e un impegno nella trasformazione che sta ridisegnando il futuro della medicina. Il manifesto richiama tre forze tecnologiche decisive – la Legge di Moore, Internet e la rivoluzione genomica – che hanno preparato il terreno all’Intelligenza Artificiale, definita dagli autori un “moltiplicatore di velocità e forza per il pensiero umano”.È in questo contesto di crescita non più lineare, ma esponenziale, chegli autori hanno sentito l’urgenza di definire una visione strategica per la sanità. Continua a leggere Un Manifesto sulla “Singolarità Tecnologica verso Malattia Zero”

Emozioni dal silicio

Era il 2000 quando Tonino Cantelmi e Massimo Talli pubblicavano su Psicologia Contemporanea un articolo dal titolo “Emozioni dal silicio”. Già allora, ben 25 anni fa, gli autori mettevano in luce il passaggio dall’intelligenza artificiale “razionale” a quella capace di simulare emozioni, anticipando temi oggi di assoluta attualità. Rileggendolo oggi, col senno di quanto l’AI sia entrata nelle nostre vite quotidiane e nei nostri processi cognitivi, questo contributo appare straordinariamente avanguardistico: aveva già colto i rischi e le potenzialità di un mondo in cui le macchine non solo pensano, ma provano – o simulano – emozioni e incidono profondamente sulla nostra mente e sulle nostre relazioni. Continua a leggere Emozioni dal silicio

L’uomo smarrito – Conclusioni del libro di Angela Fedele

Le conclusioni de “L’uomo smarrito” sono un vibrante appello al recupero dell’autenticità relazionale in un mondo dominato dalla connessione digitale, ma impoverito dal vero incontro. Angela Fedele, intrecciando sapientemente le riflessioni di Martin Buber, Emmanuel Levinas e Tonino Cantelmi, ci guida nella comprensione della crisi antropologica odierna: la relazione umana si è smarrita, dissolta nella tecnomediazione e nell’Io narcisistico della società postmoderna. Continua a leggere L’uomo smarrito – Conclusioni del libro di Angela Fedele

Il giubileo un supplemento di speranza

Articolo di Tonino Cantelmi – La speranza è molto più di un’emozione vaga: è un fattore psicologico vitale, la chiave per affrontare la realtà, per credere che esista una via d’uscita, anche nel buio. La sua assenza genera disperazione, depressione, fino al desiderio di morte. Chi perde la speranza perde la motivazione a vivere. La speranza non è un’illusione, ma un potente motore psicologico: attiva la motivazione, sostiene l’identità, costruisce legami. È nelle relazioni di attaccamento, fin dall’infanzia, che apprendiamo a sperare: per questo, la speranza è un processo interpersonale e dialogico. Posso sperare per me, con altri, o per altri: è un atto umano e comunitario che ci responsabilizza gli uni verso gli altri. Non è desiderio, è consapevolezza: un equilibrio tra affetto e ragione, tra fiducia e realtà. In un’epoca dominata dalla solitudine, dalle passioni tristi e dal narcisismo tecnoliquido, la speranza si fa fragile, e l’umanità soffre. Viviamo una crisi globale di speranza, sperare vuol dire riaccendere il senso, per guardare a futuri possibili, per ritrovare fiducia, significato e orizzonti di felicità. Perché il futuro che speriamo cambia il nostro presente. La speranza è davvero «un’ancora sicura e salda per la nostra vita». Continua a leggere Il giubileo un supplemento di speranza

Compassione e IA nella Cura della Malattia Inguaribile

Video dell’intervento del prof. Cantelmi al convegno “La speranza cura”. Abbiamo prove che l’umanità esercita la compassione da almeno un milione e ottocentomila anni. Negli ultimi decenni, la psicologia ha riscoperto la potenza della compassione, tanto da porla al centro della terza rivoluzione cognitiva: le nuove psicoterapie basate su compassione, perdono, accettazione, valori e mindfulness. Continua a leggere Compassione e IA nella Cura della Malattia Inguaribile

Freud e Orvieto. Alle origini della psicoanalisi. Prefazione di Tonino Cantelmi

La conoscenza, intesa da un lato come comprensione del passato in quanto chiave epistemologica del presente, e dall’altro come la ricerca di senso dei propri vissuti, sembra divenire sempre meno accessibile in una società tecnoliquida come quella contemporanea che, infatti, risulta eccessivamente centrata sul momento presente, sull’attimo, sulla soddisfazione immediata di bisogni e, dunque, completamente estranea alla continuità temporale dotata di senso, della quale, tuttavia, è parte. Continua a leggere Freud e Orvieto. Alle origini della psicoanalisi. Prefazione di Tonino Cantelmi